top of page

Alloggi per studenti a Kyoto. Cosa sapere e come trovare quello più adatto alle tue esigenze.

Aggiornamento: 25 feb 2022


Kyoto è spesso premiata come la migliore città del mondo in termini di bellezza, turismo e qualità della vita quindi non è difficile immaginare che molti studenti la scelgano come meta dei propri studi. Tuttavia, se grazie a siti come Airbnb, Booking o Expedia è ormai molto facile trovare un alloggio per un periodo che va da un giorno a poche settimane, è ancora relativamente complicato trovarne uno che vada da un minimo di 1 mese fino a un massimo di due anni che possa essere adatto ad uno studente straniero. Di solito un aspirante studente di lingua giapponese anche se avvezzo superficialmente alla lingua ha difficoltà con l'esperienza di lettura dei Kanji sopratutto per quanto riguarda terminologie non di uso comune e trovare un sito in lingua inglese che offra una buona gamma di alloggi adeguati è ancora complicato nonostante la situazione sta gradualmente migliorando. Da bravo italiano quando in passato durante i miei viaggi cercavo alloggio in giro per il mondo la prima cosa a cui facevo riferimento era il prezzo. Niente di più sbagliato! Certo, il prezzo è un valore importante, sopratutto se si viaggia "on budget" ma se per risparmiare 10.000 Yen al mese prendi un appartamento a 10 km dalla tua scuola invece che 2 km, il risparmio va via in biglietti del treno, tempo perso che potrebbe essere utilizzato per lo studio e qualche merenda consumata durante l'attesa quindi, la casa a 10 km dalla scuola ti costa a fine mese ben di più di quella a 2 km, senza contare che se hai in programma di passare qualche serata di festa con gli amici in centro città con gli amici (perché gira e rigira e` sempre li che si finisce!) e perdi l'ultimo treno che solitamente e` entro mezzanotte, il taxi per tornare a casa avrà un forte impatto sul tuo budget mensile. Te lo dico per esperienza perche` abitando a Uji, ovvero ad una quindicina di chilometri dal centro di Kyoto, negli anni non si contano più le volte in cui ho optato per l'opzione taxi in quanto gli amici cominciavano a divertirsi proprio quando il mio treno sarebbe stato in partenza!


Quindi il primo consiglio è: più economico non significa sempre più conveniente.


Il secondo suggerimento che vorrei darti è di non sottovalutare l'impatto che questo viaggio avrà sulla tua vita per sempre. Non sto scherzando. Nel 2007 ho mollato tutto e sono partito alla famosa ricerca della felicita`, prima meta Australia . Dopo qualche giorno a Sydney sono scappato a Byron Bay per iscrivermi ad una scuola di inglese nella quale poi ho conosciuto mia moglie Mayumi e come puoi immaginare, dopo vari anni in viaggio assieme eccomi qui, sposato, a Kyoto a scrivere queste righe e addio felicita` (scherzo!) ma questa è un'altra storia!


Sai, non passa giorno che non ripensi a Byron Bay e a quell'anno magico in libertà. Se decidi di venire a studiare a Kyoto, che siano 3 mesi, 6 mesi o 1 anno, non sarà solo una vacanza studio, sarà un'esperienza che cambierà la tua vita per sempre, quindi non rinunciare a vivere appieno la città, l'atmosfera del suo fiume magico e le passeggiate a Pontocho la sera solo perché condizionato dalle poche decine di migliaia di Yen di differenza hai deciso di prendere un alloggio lontano dal centro o comunque in un contesto che non emozioni ogni singolo momento della tua permanenza qui, piuttosto risparmia su qualcos'altro ma la parola d'ordine come dicono gli agenti immobiliari in America è solo una ripetuta 3 volte: Location, Location, Location. Ancora non lo sai, ma essere in grado di camminare in centro o avere accesso alle rive del fiume Kamogawa in pochi minuti cambierà la tua giornata e la percezione della tua esperienza a Kyoto. Non rinunciare a questo privilegio.


Secondo consiglio quindi: La posizione fa la differenza.


Tra l`altro, ti sei mai chiesto che tipo di persona sei? È possibile che questa sia la tua prima esperienza all'estero e che tu non sia abituato a vivere da solo ma nemmeno in compagnia di persone che non siano parte della tua famiglia quindi prima di prendere una decisione frettolosa valuta attentamente le alternative a tua disposizione e chiediti quale di queste può davvero fare al caso tuo. In Italia abbiamo un detto che dice “Il modo migliore per rovinare un'amicizia è fare una vacanza insieme”, questo perché vivere insieme 24 ore su 24 va ben oltre il semplice uscire la sera, le persone sposate lo sanno bene! (dopo i confetti se vede i difetti! Si dice a Verona) quindi, sei un russatore seriale come il sottoscritto o non sopporti quelli che lo sono? Ecco forse la stanza condivisa non è la soluzione migliore per te. Sei una persona pudica e vergognosa che passa molto tempo in bagno e odia essere vista in certe situazioni, lasciare odori imbarazzanti al bagno con la possibilità che un coinquilino possa entrare un secondo dopo o fare slalom tra i peli pubici degli altri sotto la doccia? Allora forse nemmeno una casa condivisa con stanza privata ma bagno e doccia in comune può fare al caso tuo. Sei una persona introversa che ha molte difficoltà a relazionarsi con gli altri e tende a soffrire di solitudine e mancanza di casa? Bene, allora diciamo che anche l'appartamento privato non rappresenta la scelta migliore per te. Sei una persona altamente indipendente e insofferente alle regole che odia sentirsi dire a che ora mangiare, lavarsi e tornare a casa la sera? Depenna la possibilità di fare un esperienza con una famiglia ospitante (Homestay) dalla tua lista! In breve, prova a pensare a una giornata tipo in ognuna di queste situazioni, come l'ostello, la casa condivisa, un appartamento privato e una famiglia e immagina quale potrebbe davvero fare per te. Io li ho vissuti tutti in passato e posso dire con estrema certezza che non ce n'è uno che mi sia piaciuto al 100%. Sono appunto un russatore seriale, mi sono anche fatta tagliare l'ugola in una clinica privata a Bangkok dopo un'autodiagnosi su google con il risultato che ora russo ancora di più per il bene di mia moglie (ma anche questa è un'altra storia, se ti interessa ti giro il link del mio blog personale in cui la racconto!) e quindi no stanze condivise. Non mi schifano troppo i peli pubici degli altri sotto la doccia ma odio condividere la cucina con chi non lava mai i piatti, ruba le mie birre dal frigo, l'olio dalla dispensa, lascia confusione e sopratutto pensa che per pulire un cucchiaio sia sufficiente ciucciarlo e rimetterlo nel cassetto. Mi piace la privacy dell'appartamento ma come diceva sempre un mio amico, sono le persone che fanno un viaggio, nel senso che alla lunga quello che ti resta nel tempo sono sempre e solo i rapporti umani e quindi una birra in compagnia vale più di tutti i manga, kimono e templi del mondo!


Terzo consiglio: Prima di cercare un alloggio, guarda dentro di te e immaginati una giornata tipo in ognuna delle soluzioni che avrai trovato.


Allora qual è la soluzione migliore per uno studente in visita a Kyoto? Non l'ostello, non una Share House, non un appartamento e nemmeno un Homestay, semplicemente GroLiving, e guarda caso l'ho inventato e costruito proprio io in centro a Kyoto, ma che coincidenza! GroLiving è un edificio nuovo, costruito da zero nel 2020, nel centro della città, a 2 minuti a piedi da uno dei migliori accessi al fiume Kamogawa e 5 dal Palazzo Imperiale. Offre 5 monolocali con tutta la privacy di cui hai bisogno all'interno, bagno, doccia, cucina, lavatrice, letto scrivania, insomma tutto ma con uno spazio comune dove parlare e giocare con altre persone come te e un piccolo terrazzino dove rilassarti, possibilmente innamorarsi e fare l'alba coi tuoi futuri compagni di avventura dopo una faticosa giornata di studio. Creato da ex studenti all'estero per studenti all'estero. Per maggiori informazioni dai un'occhiata alla pagina https://www.groma.org/groliving-kyoto o mandami un messaggio privato. Sarò lieto di darti tutte le informazioni del caso.




Post: Blog2_Post
bottom of page